Applicare il prodotto due volte al giorno direttamente sulla zona interessata. Il prodotto inizia a funzionare dopo solo un paio di applicazioni.
Indicazioni • Effetto sbiancante rapido • Iper pigmentazioni • Punti di invecchiamento • Occhiaie sotto gli occhi
Principali aree di trattamento • Viso • Corpo • Mani Principali ingredienti • Glabridin • Acido Kojic • Arbutin • Acido azelaico • Vitamina C
MESO PIGMENT REDUCE è il trattamento più intensivo, efficace e innovativo per iperpigmentazione, melisma, danni del sole, macchie senili, discromie e occhiaie. Il prodotto aiuta a ridurre e prevenire le macchie sulla pelle, sul viso, sul corpo e sulle mani.
La formula di MESO PIGMENT REDUCE è ricca di principi attivi e contiene alte concentrazioni e potenti proprietà depigmentanti. Questi contrastano il fenomeno, sia di natura biologica che chimico-fisica, che è alla radice di questi inestetismi cutanei.
CARNAGIONE MELANOGENA E PELLE MALATA Il colorito della pelle è il risultato della presenza di vari pigmenti.
Emoglobina nei globuli rossi e carotene presente soprattutto negli adipociti.
Il pigmento che influisce maggiormente sulla carnagione della pelle è la melanina, prodotta da cellule specializzate nell'epidermide chiamate melanociti. La melanina regola la carnagione della pelle attraverso un meccanismo complesso.
Un colorito malaticcio è causato da cambiamenti nel colore della pelle dovuti a un eccesso di melanina o, in alcuni casi, a depositi di altri pigmenti nell'epidermide. Questo cambiamento può verificarsi in aree specifiche del corpo o può essere più diffuso.
Scolorimenti o macchie sulla pelle non sono tutti uguali. Ognuno ha un'origine e una profondità diversa. COME APPLICARE MESO PIGMENT REDUCE Applicare il prodotto due volte al giorno direttamente sulla zona interessata. Il prodotto inizia a funzionare dopo solo un paio di applicazioni. QUALI SONO GLI INGREDIENTI CHIAVE DI MESO PIGMENT REDUCE?
Glabridina: un isoflavanoide estratto e isolato dalla radice di Glycyrrhiza glabra. Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato che questo fitoestrogeno possiede numerose proprietà: antiossidante, antinfiammatoria, neuroprotettiva, antiteratogena, antibatterica e depigmentante se applicato sulla pelle.
L'attività depigmentante della glabridina è determinata da un effetto multifunzionale sulle cause che portano alla manifestazione di un colorito malato.
Vitamina C: l' acido ascorbico, una molecola quasi onnipresente in natura, è presente in molti agrumi e verdure a foglia verde e riduce la produzione di melanina poiché è in grado di ridurre l'o-DOPAchinone al suo stato precedente, DOPA, che interrompe il processo di ossidazione che porta alla la formazione di melanina. Questo risulta essere più stabile nei confronti dell'ossidazione e quindi migliora l'effetto del prodotto.
Arbutina: un glucoside naturale dell'idrochinone, chimicamente noto come idrochinone-β-D-Glucopiranoside. Tuttavia, il meccanismo d’azione sembra essere diverso; studi clinici sulla coltivazione di melanociti umani hanno aperto la possibilità che non reagisca alla sintesi o all'espressione enzimatica. Studi clinici hanno confermato che la sua applicazione non provoca effetti collaterali, a differenza degli idrochinoni.
Acido cogico: inibisce l'enzima tirosinasi, chela il rame nella zona attiva. Studi clinici hanno dimostrato che l'acido cogico e i suoi esteri hanno proprietà depigmentanti e sono considerati sicuri e non tossici. L’effetto inibitore della formazione di melanina è dovuto sia all’attività inibitrice del fattore di trascrizione associato alla microftalmia (MITF), sia all’inibizione dell’attività degli alfa-melanociti ormone-stimolante (alfa-MSH)
Acido azelaico: le proprietà sbiancanti dell'acido azelaico sono dovute all'effetto competitivo di inibizione della tirosina.
Niacinamide: l'amido biologicamente attivo della vitamina B3. Gli studi hanno dimostrato che la niacinamide combinata con un'adeguata protezione solare può fornire una migliore lucidità rispetto all'uso della sola protezione solare.
Vitamina A: Un acido retinoico che agisce anche come depigmentante e può donare un effetto luminoso se applicato sulla pelle. Tuttavia, il meccanismo d'azione, che non è stato completamente chiarito, è da un lato associato ad un aumento del ricambio cellulare dei cheratinociti, facilitando così la perdita di pigmento dall'epidermide. Dall'altro potenzia indirettamente l'effetto citotossico sui melanociti di alcune pigmentazioni cutanee inibendo le vie di secrezione (con relativo aumento di sostanze tossiche come i chinoni).
Kudzu: la radice e il fiore, utilizzati nella medicina tradizionale, hanno varie proprietà mediche. Numerosi studi dimostrano l'attività di questo estratto vegetale in relazione alla melanogenesi. L'attività in relazione alla soppressione del melanogenesi è confermata visivamente dal colore della fontana-masson.
Estratto di semi di Brassica Napus: ricco di antiossidanti. Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato che il principio attivo è in grado di reagire ai segni dell'invecchiamento, ridurre le discromie della pelle e garantire un colorito uniforme.
Studio su: 15 volontarie sane (di età compresa tra 45 e 76 anni) Due volte al giorno per quattro settimane Area: Ascelle Valutazione: Immagini della pelle
La quantificazione delle immagini ha mostrato che la luminosità della pelle potrebbe essere aumentata sulle macchie dell'età
Achromaxyl ISR biofunzionale può aiutare a ridurre visibilmente la comparsa delle macchie senili